Prefisso: 0781
Cap: 09016
Abitanti: 27.438
Altitudine: 200 m slm
» Comune
» Scuole
» Parrocchie
» Farmacie
» Meteo Iglesias
Centro minerario commerciale ed industriale, in pittoresca posizione parte in pianura e parte in collina. Di antica origine, non a caso la città fù battezzata prima Villa di Chiesa e poi nel 1524 Argentaria dai pisani: si tratta, infatti, di precisi riferimenti al gran numero di edifici religiosi tuttora esistenti ed alle grandi risorse minerarie di tutto il territorio circostane (i conti della Gherardescaproprio ad Iglesias fecero forgiare le prime monete d'argento).
Una visita può iniziare dalla centralissima ed alberata piazza Sella. Dalla stessa piazza si possono intravedere (e raggiungere per una stretta strada che parte dall'inizio di via Eleonora d'Arborea) i ruderi del castello di Salvaterra, prima detto di San Guantino. I ruderi si trovano sulla collina che domina ad est la piazza. Sulle origini del castello esistono diverse versioni: taluno lo vuole costruito dai conti della Gherardesca, mentre altri lo fanno risalire ai tempi dei Giudicati. Era comunque un valido baluardo difensivo di cui oggi rimangono poche mura, i resti di una cisterna del XV secolo e del ponte levatoio che immetteva nel cortile delle armi.
Del 1500 è la cattedrale con bella facciata romanico-gotica ancora originale e ardito interno recentemente restaurato. Insigni sono pure la chiesa di San Francesco (XV-XVI sec.) gotica a una navata, e quella di nostra Signora di Valverde con facciata romanico-gotica e motivi gotico-aragonesi del seicento nell'interno.
Museo di mineralogia (apertura a richiesta). L'archivio comunale conserva il "Breve di Villa di Chiesa" del 1327, e un centinaio di pergamene di notevole interesse storico.
Da vedere:
Piazza Sella, chiesa Nostra Signora di Valverde, miniere, chiesa di San Francesco, cattedrale, Museo di mineralogia