Prefisso: 079
Cap: 07030
Abitanti: 622
Altitudine: 284 m slm

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Tergu, un piccolo paesino in campagna del quale, quello che colpisce maggiormente quando ci si arriva, da qualsiasi parte si giunga, é la struttura frammentaria dell'abitato, apparentemente senza un centro vero e proprio, ma le case sono sparse e divise in gruppetti ciascuno dei quali ha il proprio nome: Lu Biviu, Lu Monti, Caldeddu, Pulpaggiu, ecc.. La logica di questa frammentazione è data dal profondo contatto che lega il tergulano (si chiamano così gli abitanti di Tergu) alla campagna e allo spazio aperto.

Percorrendo il Viale dei Benedettini, la via centrale del paese, possiamo notare le 14 statue della bellissima Via Crucis costruite con lo stesso materiale di cui è formata la chiesa: trachite rossa. I visitatori più attenti del secolo scorso, come l'Angius e Alberto dell Marmora, parlano ampliamente della chiesa di Santa Maria, della sua storia e dell'attrazione che esercitava tra gli abitanti dei vallaggi vicini. All'aprirsi il territorio di Tergu era diviso tra tre comuni: Castelsardo, Osilo, Nulvi. Ognuno di questi comuni avanzava diritti anche per l'accesso alla chiesa, tanto che in un periodo vi furono praticate tre diverse porte. Man mano che si veniva costituendo il nucleo abitato, maturava nei tergulani l'idea di conseguire l'autonomia amministrativa: il sogno si ° realizzato soltanto il 10 Febbraio 1980, quando gli abitanti erano 545. Il numero degli abitanti nel corso degli anni è aumentato anche se rimane tutt'ora molto basso in confronto agli altri comuni, infatti oggi Tergu conta poco più seicento abitanti.

Da vedere:
chiesa romanico-pisana di Nostra Signora di Tergu