Immagine dal sito Ufficiale del Comune
Prefisso: 0783
Cap: 09090
Abitanti: 522
Altitudine: 255 m slm
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Piccolo paese della Sardegna centro – meridionale situato al confine tra le province di Cagliari e Oristano. Il paesaggio è caratterizzato da un ambiente collinare morbido, dominato a settentrione dalla sagoma imponente della Giara di Gesturi. Le sue ridenti e verdi colline offrono un panorama suggestivo, rispetto alla valle sottostante.
La maggior parte del territorio è rappresentata dai campi, prevalentemente di cereali, mandorli, viti, e ulivi secolari. A circa 500 mt s.l.m. proprio sotto il costone della Giara, una chiazza di verde attira la nostra curiosità, è il parco comunale di Cracchera, dove negli ormai rari periodi di piena possiamo ammirare la cascata di “Su Strumpu”, che scarica le acque piovane provenienti dalla Giara.
Per quanto riguarda il nome Sini, non è chiara la sua origine, la più attendibile pare essere quella dell’antico nome dell’insenatura dove sorge il paese “Sinu”, divenuto poi Sini. Ma la storia di Sinu o Sini, è molto antica, risale all’epoca nuragica, infatti, numerosi i resti di rovine di antichi nuraghi che sovrastano le colline del paese. Il ritrovamento di Tombe, ceramiche e monete ci ha permesso di venire a conoscenza di un antico abitato sorto dentro il paese risalente all’età romana.
Le attività del paese sono prevalentemente l’agricoltura e l’allevamento, frammenti della antica vita contadina affiorano in ogni angolo di paese: i torchi di legno di vecchi frantoi, i portali, le lolle (porticati), le mole asinarie, le stalle vuote con le selle e i finimenti appesi al chiodo, le ruote raggiate dei carri dei buoi, ed enormi ulivi secolari con tronchi che abbracciano e sollevano da terra grosse pietre calcaree.
Nel paese sorgono due chiese, quella della patrona Santa Chiara e l’antica chiesetta di San Giorgio, al quale gli abitanti del paese sono molto devoti, e al quale fa parte un’antica leggenda molto suggestiva. Ai festeggiamenti di San Giorgio fa seguito ormai da qualche anno, il 25 Aprile, la sagra de su pani saba, un antico dolce che si usava portare in dono al Santo in occasione della festa. La sagra è organizzata dalla pro loco con l’aiuto di tutti gli abitanti del paese. Essa attira gente di tutte le età e di tutta la Sardegna, in quanto possiamo trovare dalle macchine d’epoca, all’artigianato fino ai prodotti locali.
Da vedere:
parco comunale di Cracchera, chiesa di Santa Chiara, chiesa di San Giorgio