Prefisso: 0783
Cap: 09080
Abitanti: 837
Altitudine: 70 m slm

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Il paese di Siamanna è situato nel Campidano settentrionale a 16 km a Est del capoluogo, a 70 m s.m.. Comune di 30 km2 con 837 abitanti. Dal 1928 al 1947 fu aggregato a Villaurbana ma al giorno d’oggi Siamanna è un paese indipendente. Fa parte del comune di Siamanna anche la borgata di Pranixeddu, costituita da famiglie che si dedicano all’agricoltura e alla pastorizia. Il paese si sviluppa in lunghezza. Confina con i comuni di Villaurbana, di Simaxis, di Siapiccia e Allai.

Il territorio, attraversato dal fiume “Mannu”, si caratterizza per la presenza dei numerosi nuraghi, dislocati sulla sommità delle colline che circondano il paese, testimonianza del fatto che il paese vanta origini assai remote. Tra i nuraghi, quelli più conosciuti sono indubbiamente: nuraghe San Giovanni, nuraghe Paba de Sobi, nuraghe Pajolu, nuraghe Auredda, nuraghe Canureu.

Al centro del Paese si trova la chiesa di Santa Lucia. Pochi sono i dati che ci sono giunti per risalire alla sua origine. Il primo dato certo viene fornito dalla lapide che si conserva nell’antica chiesa parrocchiale di fronte al pulpito; la stessa riportava la scritta che la suddetta chiesa venne inaugurata nel 1512, facendo supporre che anche l’edificio esisteva già da molto tempo. Un altro importante elemento viene dato da un trattato di pace di Eleonora d’Arborea e gli Aragonesi stipulato il 12 Gennaio 1383 nel quale Siamanna viene indicato con il nome di “Sa Sancta Lucia”, fatto evidente che Santa Lucia era già allora Patrona del paese. Purtroppo ci è impossibile scavare ancora nel passato per la mancanza di documenti, ed anche la chiesa di Siamanna, come quella di tanti altri paesi, ha un nome che sulla carta vanta appena 600 anni, lasciandone nel buio dei secoli chissà quanti altri.

Da vedere:
nuraghe San Giovanni, nuraghe Paba de Sobi, nuraghe Pajolu, nuraghe Auredda, nuraghe Canureu, chiesa di Santa Lucia.