Prefisso: 0783
Cap: 09170
Abitanti: 31.671
Altitudine: 5 m slm
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Oristano, capoluogo della più giovane Provincia della Sardegna, infatti è stata istituita nel 1974, situata in prossimità del Golfo omonimo, in pianura (Campidano di Oristano) alla sinistra del fiume Tirso.
Ha una popolazione di circa 32.000 abitanti e i primi insediamenti sono stati costruiti nel V-VI secolo a.C. e nel 1070 diviene la capitale del famoso Giudicato d’Arborea. Nel 1409 il regno di Arborea si è trasformato in marchesato di Oristano fino al 1478. Sul nome e le origini di Oristano, Aristanis, come gli abitanti della Sardegna chiamano questa città, ci sono molte ipotesi.
Qualche studioso racconta che Oristano ha origini dalle Carte di Arborea, altri affermano che il nome, Oristano, derivi d’Aristanis che significa “luogo ai bordi del fiume”. Si dice anche che ha avuto inizio tutto da Aristanna figlia di Operto giudice di Tharros.
Ha la fortuna di possedere fascino e caratteristiche particolari tali da attirare sempre più numerosi turisti che la visitano soprattutto nel periodo estivo e proprio nell’Oristanese infatti che nasce l’agriturismo poi sviluppatosi anche nelle altre Province. Oristano è il centro culturale, turistico ed economico più importante della Provincia, situato all’altezza del mare gode in tutti i periodi dell’anno di un clima mite e quasi sempre estivo.
I punti più caratteristici della città sono situati tutti in posizione centrale e facilmente visitabili anche a piedi. Entrano in città dalla via Tirso si arriva in Piazza Roma che assieme a via Mazzini, via Tharros e il Corso Umberto (via Dritta) sono il cuore della città, luogo di ritrovo e passeggiata degli oristanesi.
Possiede sin dal 1938 il suo museo. E’ l’antiquarium Arborense. L’Antiquarium nella sua nova sede di Palazzo Parpaglia accoglie vasi e strumenti di pietra della preistoria sarda e soprattutto corredi funerari fenici, punici e romani di Tharros.
A pochi minuti dalla città si raggiunge la Marina di Torregrande così chiamata per la presenza della più grande torre seicentesca tra le ottanta fatte erigere dagli spagnoli in tutta l’Isola. Per via della sua estensione e della sua bellezza in estate è il capoluogo marittimo più frequentato dai turisti della zona, naturalmente circondato da numerosi servizi turistici attrezzatissimi. E proprio da Torregrande è possibile visitare senza grosse difficoltà tutte le spiagge dell’oristanese.
Ad Oristano per il carnevale si corre una giostra equestre prettamente spagnolesca detta “Sa Sartiglia” risalente al secolo XIV°. E’ una simbolica prova di abilità, un rito agrario dal quale si traggono auspici per il nuovo raccolto; i cavalieri al galoppo, tentato con la spada di infilzare una stella forata appesa lungo il percorso. La manifestazione è regolata da Su Componitori, che apre la giostra e la conclude benedicendo la folla con "un mazzo duplice di violette".
Grazie alla sua posizione tra la fertile pianura del campidano e le vicine pescose lagune offre una ricchissima gamma di prodotti gastronomici, carni, formaggi e ortaggi nell’entroterra, anguille muggine e bottarga per quelli del mare. Famosa è anche la vernaccia. Squisito vino bianco da dessert.
Da vedere:
La Sartiglia. Giostra equestre che risale al XVI secolo.
É un gioco cavalleresco dove i cavalieri lanciati al galoppo devono infilare con la spada una stella forata sospesa sul percorso.