Nel cuore della suggestiva regione della Marmilla, in Sardegna, sorge un gioiello di tranquillità e tradizione: Gonnostramatza. Con i suoi 918 residenti, questo pittoresco borgo è un vivace crocevia di cultura e storia, incastonato in una valle rigogliosa ricca di vigneti, oliveti e mandorli.

gonnostramatza


Abitanti: 918
Altitudine: 96 m slm

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Comune di Gonnostramatza

Nel cuore della suggestiva regione della Marmilla, in Sardegna, sorge un gioiello di tranquillità e tradizione: Gonnostramatza. Con i suoi 918 residenti, questo pittoresco borgo è un vivace crocevia di cultura e storia, incastonato in una valle rigogliosa ricca di vigneti, oliveti e mandorli.

Gonnostramatza, con il suo paesaggio mozzafiato, è solcato dal Rio Mannu, fiume che divide il territorio in due distinti rioni: "su xiau mannu" (il grande rione) e "su xiadeddu" (il piccolo rione). Tre ponti collegano questi due quartieri, creando un'atmosfera di connessione e unità tra le comunità locali.

Ma la storia di Gonnostramatza risale ben oltre i confini temporali attuali. Le sue radici affondano nell'era nuragica, come dimostrano gli antichi insediamenti e i reperti archeologici di inestimabile valore, tra cui il celebre collier della tomba eneolitica di "Bingia e Monti". Questo monile d'oro, il più antico mai rinvenuto in Sardegna, testimonia l'importanza e la ricchezza storica di questo luogo.

Nel corso dei secoli, Gonnostramatza è stato un punto di riferimento cruciale nella regione, un centro popolato e vitale che ha contribuito significativamente allo sviluppo della Marmilla. Fino al XVII secolo, è stato il fulcro principale della zona, una testimonianza tangibile della sua importanza storica e culturale.

Oggi, Gonnostramatza continua a irradiare il suo fascino unico, accogliendo visitatori con la sua autenticità e il suo spirito caloroso. Le sue strade acciottolate e le case dai colori vivaci raccontano storie antiche e avventure passate, mentre la sua comunità prospera continua a celebrare le tradizioni agricole e culturali che hanno plasmato il suo carattere unico.

E tra le tradizioni più amate di Gonnostramatza spicca la "Sagra del Gattou", che torna anche quest’anno per la sua 15ª edizione. Questo evento, che si tiene il 1º maggio, giorno della "Festa dei lavoratori" e della "Festa di Sant’Efisio", celebra non solo la cultura gastronomica locale ma anche la vivacità e la gioia della comunità. La sagra, che coincide con i festeggiamenti in onore di San Giuseppe, ospita anche la 22ª edizione della rassegna "Arti e Mestieri", arricchendo l'atmosfera con la creatività e il talento dei suoi abitanti.

Con una superficie di 17,64 kmq e un'altitudine di 96 metri sul livello del mare, Gonnostramatza offre un'esperienza unica, dove la bellezza della natura si fonde armoniosamente con la ricchezza della storia locale. Per chiunque cerchi una fuga dalla frenesia della vita moderna, questo incantevole comune rappresenta un rifugio di serenità e autenticità, pronto ad accogliere chiunque desideri scoprire la bellezza senza tempo della Sardegna.

Feste religiose
16 e 17 Gennaio: Sant'Antonio Abate;
28 e 29 Giugno: San Paolo Apostolo (Chiesa campestre località Serzela);
29 e 30 Settembre: Festa del Patrono San Michele Arc. e Santa Teresina.

 Altri Eventi
Primo Maggio: "Arti e Mestieri" e Sagra de Su Gattou.
Primavera-Estate: Riu Mannu Corre - Manifestazione regionale di atletica leggera.
Autunno-Inverno: Teatro al cubo - Rassegna teatrale.