Prefisso: 0785
Cap: 08010
Abitanti: 468
Altitudine: 305 m slm

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Laborioso centro della Planargia di circa 460 abitanti, è situato in cima ad una piattaforma basaltica, a 305 metri sul livello del mare. Dal paese è possibile ammirare il meraviglioso panorama, che si espande dal mare di Bosa sino al promontorio di Capo Marrargiu, habitat naturale dei grifoni.

Si trova dove un tempo sorgeva un antico monastero di Benedettini. Ma la presenza dell'uomo nella zona ha origini ben più antiche, sono infatti presenti nel territorio anche i resti di un probabile insediamento romano. E infatti, i resti di antichi edifici e i reperti che periodicamente emergono nei pressi del centro urbano sembrano proprio testimoniare uno sviluppo del centro abitato sulle rovine di un insediamento romano. Forse in quel luogo, già noto e frequentato, cercarono rifugio gli abitanti di un villaggio costiero minacciato dalle incursioni dei pirati saraceni. Nel 1892 furono ritrovate armi in pietra e i resti di una sepoltura romana. Tracce che potrebbero essere la chiara testimonianza dell'esistenza di un accampamento fortificato, posto a guardia della vallata sottostante. Nel territorio comunale non mancano i nuraghi, fra i quali si distingue quello conosciuto come Mulciu, alto più di 10 metri e gli insediamenti di Morciu-Gannas e Caddaris In epoca giudicale, invece, Flussio insieme ai comuni limitrofi fece parte del giudicato di Torres. Le memorie più certe della sua storia post-medioevale datano a partire dal XVI secolo: su una carta dei Musei Vaticani il paese vi appare indicato a riprova dell’esistenza di un centro abitato di qualche rilievo. Negli archivi diocesani si trovano le notizie più interessanti sul suo sviluppo: nel 1668 aveva 314 abitanti, contro i 97 di Tinnura; i residenti salirono a 567 nel 1848 ed a 898 nel 1951.

La chiesa di San Bartolomeo risale al XII secolo ma è incorporata in una costruzione moderna.

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