cardedu

Prefisso: 0782
Cap: 08040
Abitanti: 1.711
Altitudine: 49 m slm

» Comune
» Scuole
» Parrocchie
» Farmacie
» Meteo Cardedu

Cardedu, sorto in seguito all'alluvione di Gairo del 1951, è diventato poi una frazione di questo e, nel 1984, comune autonomo. Il Comune si estende per duemila ettari di terreno ricchi di boschi secolari con flora e fauna uniche, che formano un complesso naturalistico eccezionale intorno al Monte Ferru (875 metri s.l.m.), sul mare. La costa alterna piccole insenature a distese di sabbia, scogli, sassi e porfidi rossi, creando un paesaggio vario, che sopravvive incontaminato e selvaggio.

Non vi sono sul territorio monumenti storici, data la giovane età del paese, ma sono presenti beni archeologici quali nuraghi, domus de janas e un pozzo sacro (Su Presoneddu). Come nel passato, l'agricoltura è ancora un settore importante, da cui si ricavano prodotti tipici: arance, pesche, uva (e quindi vini), miele, formaggio, "casu e fitta", "casu agedu" e latte. Specialità  gastronomiche sono i "culurgiones", il "gattò" e gli "amaretti".

Fonte http://www.provinciaogliastra.gov.it/

 

Cardedu è il più giovane dei comuni dell'Ogliastra, infatti fu fondato dagli abitanti di Gairo che, in seguito all'alluvione del 1951, che li costrinse ad evacuare il paese, decisero di stabilirsi in pianura, dove secondo una ricostruzione storica esisteva già un insediamento di gairesi. Divenne dapprima frazione di Gairo e solo dal 1984 comune autonomo.

Cardedu, conta circa 1711 abitanti, si estende su un territorio di quasi 2000 ettari, ricchi di vegetazione mediterranea e di boschi secolari, con fauna e flora unici che formano un complesso naturalistico eccezionale ruotante intorno al Monte Ferru, circa 875 mt. s.l.m.

Il mare, con fondo sabbioso, e un litorale che alterna piccole insenature a distese di sabbia, scogli, sassi, e porfidi rossi a calette incantevoli, crea un paesaggio vario che sopravvive incontaminato e selvaggio. Questo mare ha il pregio, tra l'altro, di essere il posto preferito dai surfisti per il buon vento di scirocco tra i 10 ed i 15 nodi.

L'agricoltura è il settore principale, grazie anche a terreni molto fertili; ma da qualche anno la creazione di numerosi insediamenti turistici da parte di forestieri hanno fatto nascere nel paese una nuova vocazione turistica.

Cardedu possiede anche dei beni archeologici come nuraghi, domus de janas, ed un pozzo sacro, "Su Presoneddu". Data la giovanissima età del paese, non ci sono monumenti storici, a parte l'antichissima chiesetta campestre della Madonna di Buoncammino.

Ottimi i prodotti locali, soprattutto i formaggi, il latte ed il vino.

Da vedere:
Monte Ferru, Su Presoneddu, chiesa campestre della Madonna di Buoncammino