Comune di Oliena (provincia di Nuoro). Notizie sul comune e su cosa vedere, foto, numero abitanti, altitudine, meteo, cap, farmacie e uffici postali.
Comune di Oliena
Prefisso: 0784
Cap: 08025
Abitanti: 6.717
Altitudine: 339 m slm
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Oliena conta oggi 6.717 abitanti su una superficie territoriale di 165 Kmq e, come per Orgosolo e Urzulei, il paesaggio calcareo del Supramonte è predominante.
Un gigante di calcare ricoperto da bosco e macchia mediterranea custodisce il paese di Oliena: il Monte Corrasi, con la sua altezza di 1463 metri, è la cima più alta del complesso del Supramonte.
Tutta l’area è disseminata di siti archeologici come domus de janas e menhir, testimonianze del Neolitico recente, mentre risale all’epoca nuragica l’area di “Sa sedda de sos carros” con la fonte sacra e l’anne - sso villaggio.
E' famosa, nella valle di Lanaittu, la grotta che porta il nome di Giovanni Salis Corbeddu, il leggendario bandito che fece della caverna un sicuro rifugio nei 19 anni di latitanza, prima di morire nel 1898 in un conflitto a fuoco. Nella grotta, una fortunata campagna di scavi portò ad una scoperta eccezionale: la cavità era stata abitata e frequentata dall'uomo già 14 mila anni fa e in essa sono venuti alla luce i più antichi frammenti ossei umani mai trovati in Sardegna, risalenti a circa 9800 anni prima di Cristo. La caverna ha continuato ad essere frequentata anche in tempi successivi fino all'età del bronzo, come dimostrano i reperti rinvenuti.
A circa 8 chilometri a nord-est dal centro abitato, si può visitare uno dei più scenografici monumenti naturali della Sardegna: la spettacolare sorgente carsica di “Su Gologone”. Le sue acque sgorgano su pareti a strapiombo tra una rigogliosa vegetazione per poi confluire nel fiume Cedrino.
Altre testimonianze di vita umana provengono dalla grotta Rifugio e dalla grotta del Guano. Per quanto riguarda i villaggi il più singolare è senz'altro quello di Tiscali che purtroppo è stato violato e devastato in tempi recenti. Esso era costruito dentro un'ampia cavità in un punto suggestivo e di difficile accesso.
Oltre all'archeologia è anche la natura a far lievitare fascino e interesse. Mentre il versante occidentale del territorio di Oliena è caratterizzato principalmente dalla presenza dei vigneti, il versante sud-orientale colpisce per l'eccezionalità del patrimonio naturale.
Qui s'innalza il Monte Corrasi che con i suoi 1463 metri è la punta più alta del Supramonte e sopravvive nel paesaggio di Sos Prados una specie vegetale unica al mondo, il Ribes Sardoum, un piccolo arbusto con foglie trilobate. Sino a pochi anni fa erano presenti in questi territori grifoni e avvoltoi monaci mentre si avverte ancora la presenza dell'astore.
Nel territorio, custode di antiche tradizioni, si producono eccellenze enogastronomiche molto note e apprezzate tra cui il superbo Cannonau Nepente, reso celebre dall’elogio di Gabriele D’Annunzio, e il pregiato olio d’oliva.
Fra le sagre più importanti si ricordano quella di S.Giovanni che si celebra il 24 giugno a Su Cologone; S.Lussorio il 21 agosto e la Madonna di Monserrato l'8 settembre.
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