Francesco Angelo Vico
1648


Giurista, avvocato, magistrato e storico. Nacque a Sassari alla fine del XVI secolo, padre facoltoso di origine corsa e madre sassarese della nobile famiglia Artea.

Studiò diritto in Spagna, presso la celebre Università di Salamanca. Dopo avere ottenuto la laurea in diritto civile e canonico, ritornò nella sua città natale dove esercitò l'avvocatura. Divenuto uno dei maggiori giuristi dell'isola, fu, nel 1622, il primo sardo a sedere nel Consiglio Supremo d'Aragona, in veste di reggente.

Il Vico realizzò importanti opere sulla storia e il diritto della Sardegna, Historia general de la Isla y Reyno de Sardeña e Leyes y pragmaticas reales del Reyno de Sardeña. La seconda, del 1640, è una raccolta in due tomi delle leggi e pragmatiche sanzioni del Regno di Sardegna; rappresentò per circa due secoli l'unico codice della Sardegna e valse al Vico la fama di "primo restauratore della sarda legislazione". I contenuti della Historia general furono invece oggetto di un'accesa polemica con un altro illustre studioso di storia sarda del tempo, il religioso Salvatore Vidal.

Il Vico morì nel 1648.